Francesca Ceci
Possiamo Essere Tutto
IL LIBRO
La famiglia Fares, di origine marocchina e di religione islamica, si è trasferita in Italia da molti anni. Ne fanno parte il padre Salim, la madre Nur, le figlie Raja e Amal e il figlio minore Hadi, l’unico ad essere nato a Roma. Le due sorelle Raja e Amal vivono sul filo continuo e instabile dell’equilibrio tra le due culture, quella di origine marocchina e quella di crescita italiana, in bilico tra la religione familiare e la libera scelta, sospese tra ciò che la società si aspetta da loro e ciò che in realtà loro sentono di essere, a cavallo tra una identità a metà e allo stesso tempo duplice. Attorno a loro incontrano amicizie, disparità, incomprensioni, banalità, paure e momenti di scoperta e vicinanza. Un graphic novel nato in collaborazione con Amnesty International Italia.
PERCHÉ LEGGERLO CON I RAGAZZI
Cosa rende “noi” veramente “noi”? Quali sono gli aspetti che mettiamo in gioco e quali ci sentiamo di condividere liberamente con gli altri? Quali elementi della nostra identità invece riteniamo di dover nascondere per non essere bersaglio di atteggiamenti di diffidenza, rifiuto o addirittura di odio? Queste domande, già complicate per gli adulti, possono diventare estremamente complesse per chi, nel difficile percorso della crescita, sentirà la necessità di collocarsi in schemi facilmente riconoscibili e, in qualche modo, socialmente “accettabili”. Vorrà essere, in parole povere, “normale”. Una storia di integrazione per abbattere gli stereotipi, i pregiudizi. Uno strumento ottimo anche per affrontare argomenti di educazione civica e di stringente attualità come le nuove generazioni, la cittadinanza, l’integrazione, l’immigrazione.