Federico Gregotti
Friedl e i bambini di Terezín
Friedl Dicker-Brandeis (1898-1944), artista viennese di origine ebraica, nel 1942 fu deportata a Terezín, il campo di concentramento “modello” voluto dalla propaganda nazista; lì, organizzò dei laboratori creativi per i bambini, con lo scopo di riequilibrare, attraverso l’arte, il mondo interiore dei suoi giovani allievi, segnati dalla paura e dall’incertezza in cui vivevano quotidianamente. Catalogò e conservò con cura i disegni dei suoi bambini e li nascose in due valigie che furono ritrovate alla fine della Seconda Guerra Mondiale.