Alessandro Q. Ferrari
Quando raggiungeremo il sole
Un gruppo di ragazzi scappa, un gruppo di genitori li insegue.
Un viaggio alla scoperta di sé stessi.
Argias. Sardegna. Oggi. Radi, Ulisse, Basma e Geli sono compagni di scuola. Radi ha tredici anni e vuole scappare dalla vita che suo padre ha deciso per lui. Ulisse non ha ancora undici anni e vorrebbe diventare il più grande gamer del mondo. Ma gli basterebbe essere grande come Radi. A Basma tutto sta stretto, specialmente la camera che deve condividere con le sorelle. Geli parla meglio di chiunque altro. È innamorata di Radi, ma continua a ripetersi che non è il ragazzo giusto per lei. È Geli a decifrare l’album fotografico che hanno rubato in casa della Maghiàrgia, la strega che si dice lanci malefici e faccia cadere gli occhi a chiunque si avvicini. L’album è in realtà una mappa: porta a un treno nazista carico d’oro che la Maghiàrgia ha nascosto sotto una montagna in Polonia, alla fine della Seconda guerra mondiale. Quel tesoro può essere loro. Può risolvere ogni cosa, realizzare i loro sogni. Ma per trovarlo devono scappare di casa. Attraversare il mare da soli, in un viaggio ribelle e senza adulti, più pericoloso di quello che immaginano, molto più spaventoso di una strega.