La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia | Alunni In Libreria

Annamaria Frustaci
La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia

Giustizia: che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall’alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l’ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici. Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura. Ma Lara ha ormai intuito che il solo modo per sconfiggere la mafia, che serpeggia tra le case e le vie del paese, è guardarla in faccia con onestà e coraggio. Così decide di fare a Totò una proposta che non può rifiutare…

Annamaria Frustaci

Nata a Catanzaro e cresciuta a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. Dopo essersi laureata con il massimo dei voti in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pisa, nel 2010 è diventata magistrato ed è tornata a Catanzaro per svolgere la formazione, spostandosi poi alla procura di Reggio Calabria, dove ha lavorato con Nicola Gratteri. Dopo altri incarichi, nel 2016 è di nuovo a Catanzaro per lavorare nel pool antimafia, costituito dallo stesso Gratteri, che ha rivelato legami tra criminalità organizzata, politica e imprenditoria. Da due anni vive sotto protezione. Annamaria aveva quattordici anni quando il magistrato Gherardo Colombo è stato in visita al liceo classico che frequentava. Quell’incontro le ha insegnato che è sempre possibile cambiare le cose e lottare per la legalità, anche quando si vive in territori difficili.

Casa Editrice

Mondadori

Area

ITALIA

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