Stefano Tofani
Nuvole zero, felicità ventitrè
È l’estate tra la quinta e la prima media ed Ernesto, detto Quattrocchio, passa le giornate con gli amici e a misurare il cielo con uno strumento trovato in cortile, un cianometro. Meglio tra le nuvole che a casa, d’altronde, dove i suoi genitori litigano continuamente. Un pomeriggio, Ernesto e il Cardella trovano in pineta una vecchia valigia contenente due statuette di legno “inseparabili”, un libro di incantesimi e una piccola chiave. Tutto è collegato con la leggenda di due innamorati vissuti nel ’700 che per ritrovarsi hanno bisogno proprio di lui. Ernesto, intanto, vorrebbe riunire anche i suoi genitori. Ma è tutto complicato. Come si capisce in che modo aiutare gli altri? Ed è sempre la cosa giusta?