Mattia Corrente
Cronache dell’Ade
Che faresti se un giorno qualcuno ti invitasse a scendere nell’Ade? Sì, proprio quell’Ade, quello dell’ora di epica, con gli dèi greci, i gironi dei dannati, fuoco e fiamme e tutto il resto. E se ti dicessero che in più devi portarti dietro delle scarpe da tennis, un cd di Elton John e una lacca per capelli ecologica? Penseresti che è uno scherzo. Invece per Michele è tutto vero, e anche l’ultima speranza per salvare l’anima del padre, ingiustamente condannato a un’eternità infernale per un brutto incidente accaduto anni prima sullo Stromboli. Questo aldilà, però, è molto diverso da come Michele lo immaginava: la tecnologia ha ormai preso il sopravvento, navi di legno e divinità si scontrano con computer di ultima generazione e hater che spadroneggiano sui social… Qui Michele, armandosi di tutto il coraggio che non sapeva di avere e con l’aiuto di un gabbiano più che speciale, attraverserà lo Stige insieme al contrabbandiere Caronte, prenderà lezioni di strategia militare da un certo Umberto Eco e scoprirà che per essere eroi non servono muscoli, ma la fortuna di volere bene a qualcuno.