Caterina Manfrini
Cugini
Marcello e Gino, cugini diversissimi, vivono con la famiglia in un paese del Trentino. Marcello è un ragazzo diligente, a scuola si impegna perché vorrebbe diventare maestro. Suo cugino Luigi, detto Gino, più vecchio di lui di qualche anno, è tutto l’opposto: già bocciato più volte, insofferente verso le regole, preferisce andare in giro con gli amici, contrabbandare merci con i partigiani e produrre grappa insieme allo zio Timoteo. I due si sopportano a fatica, ma sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto.
Con l’Armistizio del 1943 l’occupazione nazista getta ombre ancora più cupe sul paese. Mentre sui monti infuriano gli scontri tra partigiani e nazifascisti, l’incubo dei bombardamenti e le persecuzioni rendono la vita impossibile. E quando Gino viene chiamato dalle autorità tedesche a unirsi al Corpo di Sicurezza, per i due cugini si apre una nuova pagina, in cui ogni loro legame viene messo alla prova.