Claudio Volpe
Il rosa è solo un colore
Nicola ha sedici anni e ama il rosa e vestirsi di questo colore. Per questo motivo Michele e gli altri bulli della classe da anni non perdono occasione per schernirlo. Le loro prevaricazioni sono diventate sempre più violente e non c’è giorno in cui Nicola non sia costretto a subire qualche nuovo perfido scherzo. A casa la situazione non è migliore. Per fortuna c’è Agata, la sua migliore amica, l’unica persona con cui si sente al sicuro e da cui si sente capito. E poi c’è Mattia, il ragazzo delle ripetizioni di greco. Lo ha baciato e da quel momento gli sembra di vivere un sogno. Almeno fino a quando, non si sa come, Michele e gli altri arrivano anche a lui aggredendolo e picchiandolo talmente forte da lasciarlo in coma. È la goccia che fa traboccare il vaso, Nicola non vede scampo. Sale in terrazza e si arrampica sulla balaustra, pronto a saltare per farla finita. Eppure la vita è lì pronta a giungere in suo soccorso per dargli il coraggio di gridare al mondo che non è invisibile e che ha tutto il diritto di essere così com’è.