Giulia Gubellini
Il segreto di Avium
Chiunque, guardando Giglio e Rosa, capirebbe che sono fratelli. Chi li conosce potrebbe anche aggiungere che i ragazzi condividono una certa dose di audacia e un discreto talento nel cacciarsi nei guai. In fondo a una scala c’è una porta. Giglio ha in tasca la chiave che può aprirla, Rosa controlla che il corridoio sia tranquillo. Nessuno, all’istituto, sa da dove vengano i due ragazzi, né chi li abbia abbandonati. Sono orfani. La chiave entra e gira. Nella stanza trovano un cofanetto di legno, con incise le lettere G e R. All’interno due ciondoli gemelli, da unire tra loro. È così che un treno cade dal cielo, per accompagnare Giglio e Rosa verso l’avventura più importante della loro vita. Solcano cieli, fendono nuvole fino a un’isola che fluttua nell’aria: un mondo fantastico che li mette subito in pericolo, perché uomini ‘alati’ come uccelli li vogliono catturare. Grazie all’aiuto dei ribelli della Fenice, i giovani riescono a sfuggire ai Gendarmi. Su Avium, la terra che li ospita, loro sono dei Senza Piume e per questo clandestini. Devono riuscire a tornare a casa, ma Avium era nel loro destino e durante questo viaggio, meraviglioso e ricco di insidie, scopriranno perché. Il valore della famiglia e delle proprie radici, l’eterna lotta tra il bene e il male, l’integrazione dei popoli e delle culture…