La fisarmonica verde | Alunni In Libreria

Andrea Satta
La fisarmonica verde

Anche se si è svegliato alla solita ora, oggi Lao può fare colazione con calma. Non lo aspetta la scuola, ma un lungo viaggio con il padre. La meta è lontana, in Germania, quasi al confine con la Polonia: un campo di concentramento nazista, in cui fu rinchiuso nonno Gavino, tanto tempo fa. Sarà un vero viaggio nella memoria, durante il quale papà Andrea scioglierà la matassa dei ricordi che legano nonno, padre e figlio. Sullo sfondo ci sono la Sardegna degli anni Trenta, storie d’amore e di vendetta, e la Roma del dopoguerra, in cui la vita rifiorisce; in primo piano la Seconda guerra mondiale nel suo momento peggiore. Nonno Gavino, soldato italiano considerato traditore dopo l’8 settembre, viene costretto a salire su un treno e deportato a Lengenfeld. Qui conosce fame, fatica e umiliazione. Di ritorno dal lager, porta con sé una fisarmonica verde e un segreto racchiuso nella sua anima ferita.

Andrea Satta

Cantante dei Têtes de Bois, fa il pediatra nella periferia romana. Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli consente di mantenere un rapporto con la vita reale e caratterizza la parte fantasiosa della sua opera. La casa della sua infanzia affacciava sul deposito dei tram e la mamma gli leggeva come favola della buonanotte I promessi sposi. A 8 anni viene selezionato per lo Zecchino d’Oro, ma la sobrietà familiare fa naufragare il progetto. È travolto da grandi passioni: la bicicletta, la geografia, la poesia e Léo Ferré. Con la sua band vince tre Targhe Tenco. Tra gli eventi da lui ideati: il Palco a Pedali, Stradarolo, Mamme Narranti.

Tematiche

Crescita, Famiglia

Casa Editrice

Mondadori

Area

ITALIA

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