Valentina Torchia
Ti sento
Edoardo ha sedici anni, è carismatico, bello, atletico e… non può provare dolore. Un supereroe, come si definisce lui. Un ragazzo delicato su cui vegliare costantemente, come lo definiscono i genitori. Edoardo ha in effetti una rarissima malattia chiamata CIPA, che comporta l’insensibilità congenita al dolore. Non ha mai sentito il male al mignolo del piede urtando un mobile, o il bruciore di una pentola troppo calda sulla mano, o il freddo pungente degli inverni più rigidi sulla pelle. Non ha mai sentito niente. E questa cosa a Edoardo piace da morire, lo fa sentire speciale.
Per questo, quando Alice, la migliore amica della sua ex fidanzata, gli tira un pugno in faccia per vendicare la sua amica ed Edoardo per la prima volta sente il male, rimane sconvolto. Edoardo prova dolore.
È una sensazione incredibile, la sensazione di essere vivi. E ne vuole ancora. Ma è anche una sensazione spaventosa ed Edoardo non sa che cosa pensare. Sta guarendo? Sta morendo? E chi è questa Alice?
Forse per la prima volta sarà lui a inseguire una ragazza…